STAZIONE INTERNAZIONALE TAV VAL DI SUSA: Approvato il progetto definitivo di KENGO KUMA

Approvato ieri dal CdA di LTF (Lyon Turin Ferroviaire) il progetto definitivo della stazione internazionale TAV realizzato da Kengo Kuma, oggi e' stato presentato al Ministero delle Infrastrutture "la grande roccia visibile a 360 gradi" come e' stata definita dal suo ideatore.
La societa' mista italo francese e' stata incaricata delle fasi preparatorie allo scavo del tunnel di base, tratta di 57 km, supervisionando le opere della tratta approvata da Bussoleno al confine di stato.
La nuova stazione progettata da Kuma sara' ubicata proprio prima dell'imbocco della galleria.



Adesso il progetto sara' inviato alla Commissione Intergovernativa e dopo l'ottenimento del VIA (Valutazione Impatto Ambientale) sara' oggetto di approvazione definitiva da parte del CIPE nel prossimo autunno, dando poi il via ll'apertura della gara d'appalto per i lavori.





Il costo stimato per la realizzazione dell'intera tratta e' di 8,2 mld. di euro, quello relativo alla tratta italiana e' di 4,7 mld. di euro di cui 2,85 mld. a carico del governo italiano (Legge di stabilita' 2013), sempre che  la Commissione Europea confermi l'intenzione di finanaziare il 40% dell'intera opera.
Dal Ministero delle Infrastrutture si fa notare come la linea guida primaria di quest'opera e' quella di territorializzare quello che sara' realizzato, cercando di "generare valore aggiunto al territorio, e non sottrarre qualita' ambientale".




Il progetto si sviluppa quasi interamente in sotteranea e laddove le strutture richiedano la superficie aperta, si e' prevista la riqualificazione delle area interessate dall'intervento e comunque gia' compromesse; inoltre si e' cercato di utilizzare quelle are destinate gia' alla realizzazione di infrastrutture dedicate alla viabilita, cercando di ridurre al minimo l'utilizzo di terreno vergine.
Tutte le opere della tratta italiana sono concentrate in due comuni che sono Susa e Chiomonte,  per cui  a voler sintetizzare la tratta italiana e' costituita da 12 km. di galleria profonda e solo 3 km. di sistemazione in superficie, che a conti fatti sighifichera che l'uso di terreno naturale per la realizzazione della linea trasfrontaliera e' meno di un ettaro, poco piu' di un campo di calcio.




DATI DI PROGETTO:


  • La linea si sviluppera' attraverso un tunnel di base lungo 57 km. con rami di comunicazione ogni 333 mt.
  • Sezione trasfrontraliera che si estende sul lato italiano per 18,1 km.  di cui 12,5 nel tunnel
  • Parte in superficie nella Val di Susa di 2,6 km.
  • Realizzazione di galleria geognostica a servizio de La Maddalena







BENEFICI DELLA NUOVA LINEA TORINO-LIONE
  • Dimezzamento dei tempi di percorrenza per i passeggeri (da Torino a Chambery si passa da 152 a 73 minuti)
  • Incremento della capacità nel trasporto merci (portata da 1.050 a 2.050 tonnellate e lunghezza fino a 750 metri per treno, con costi di esercizio quasi dimezzati)
  • Riduzione del numero di camion su strada nel delicato ambiente alpino (circa 600.00/anno)
  • Trasformazione della linea esistente in metropolitana di valle a servizio dei residenti
  • Riduzione degli incidenti stradali e dei connessi costi sociali
  • Riduzione annuale di emissioni gas serra (a regime 3 milioni di tonnellate equivalenti di anidride carbonica corrispondente alla Co2 di una città di 300mila abitanti)
  • Creazione di nuovi posti di lavoro (più di 1.000 le persone direttamente impegnate in Italia nella realizzazione della nuova Linea, con un rapporto di 1 a 3 di occupati indiretti).
  • Anticipazione degli interventi ambientali (rinnovo della viabilità locale e statale formando il corridoio A32/SS24 con il riordino degli svincoli autostradali, realizzazione del binario dispari con la prima canna della galleria di interconnessione con la linea storica per la movimentazione via ferro dei materiali di scavo del cantiere).
  • lnserimento di elementi particolarmente qualificanti per il territorio: la stazione internazionale di Susa di Kengo Kuma & Associati e l'Agriparco della Dora.
"Il Governo ha affrontato e superato tanti problemi e ha reso possibile la messa in opera di un'infrastruttura strategica per il territorio, l'Italia e l'intera comunità europea". ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera. "Nella Legge di Stabilità - ha proseguito - abbiamo stanziato quasi 3 miliardi di euro, di cui i primi 840 milioni potranno essere spesi nel triennio 2013-2015 e altri 150 milioni all'anno nel periodo 2016-2029. Ho apprezzato il modello seguito dall'Osservatorio, che ha ascoltato e valorizzato i contributi dei territori. Un modello che abbiamo ripreso anche dal punto di vista normativo, proponendo un ddl che introduce, anche in Italia, la procedura di consultazione pubblica. La prosecuzione dei lavori della Torino-Lione, la realizzazione delle grandi opere che abbiamo sbloccato e finanziato per circa 40 miliardi di euro e l'accelerazione impressa alle procedure di diverse altre infrastrutture, con un importo di eguale portata, sono la dimostrazione che l'Italia può riscattarsi e recuperare il ritardo accumulato negli anni sul fronte infrastrutturale. E' questa una delle eredità più importanti che lasciamo a chi ci succederà" ha concluso Passera.Per il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Ciaccia, "l'attenzione all'ambiente e al territorio devono coniugarsi con la dimensione europea del progetto che rappresenta una tratta strategica del Corridoio Mediterraneo della rete transeuropea Ten-T". "Una volta decisa la realizzazione di un'opera strategica - ha aggiunto Ciaccia - è necessario assicurare un confronto continuo con il territorio durante l'intero processo: dall'ideazione dell'opera alla sua costruzione e successiva gestione, assicurando al territorio stesso costante informazione, trasparenza del processo decisionale, accoglimento e sviluppo delle istanze locali". "La Valle di Susa, con la sua stazione internazionale, acquisirà - ha concluso il Vice Ministro - un rilevante vantaggio competitivo dal punto di vista turistico e di investimenti sul territorio".

1 commenti:

Quân Đào ha detto...
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