SOGGIORNO CUCINA Open space - Living con angolo cottura

CUCINE LUBE - mod. LINDA
Realizzare un open space tra soggiorno e cucina e' diventata una soluzione sempre piu' scelta soprattutto in appartamenti di dimensioni piu' contenute, dove l'armonia e la giusta organizzazione degli spazi permette di fruire al meglio della casa a volte ricavando anche una stanza in piu'.
I fattori principali da cui partire per adottare una soluzione living open space sono sicuramente lo spazio, le finiture per le due diverse zone, i materiali da scegliere per pavimento e rivestimento murario, punti luce e sistemazione degli impianti.

Molto importante è valutare gli spazi di partenza, infatti per predisporre un soggiorno con angolo cottura bisognerebbe avere a disposizione uno spazio di almeno 14 mq. in cui è necessario individuare con attenzione la posizione dei punti luce e delle prese elettriche nonchè degli attacchi di acqua e gas.
Questa indagine preliminare sugli impianti è importante laddove si voglia procedere a realizzare un intervento quanto meno invasivo senza andare incontro ad opere di ristrutturazione.
E' necessario anche prendere in opportuna considerazione la disposizione di nicchie, sporgenze ed elementi radianti.



Sunny by BERLONI
ARCLINEA - Modern Kitchen Design

Nella gestione di uno spazio attrezzato con angolo cottura e living bisogna avere anche molta attenzione nella scelta dei materiali,finiture e colori. La scelta giusta è quella di optare per un'estetica coordinata, per un abbinamento/contrasto bicromo oppure per uno stile multicolor? In realtà non esiste una risposta univoca a questa domanda in quanto è il gusto personale che ci spinge a scegliere e ad optare per l'una o l'altra soluzione; sicuramente la tendenza del momento è quella di uniformare sia i colori che le finiture, spaziando invece sui materiali che devono però appartenere ad una stessa gamma cromatica.
La consistenza delle ante dei moduli delle cucine contemporanee così come le finiture senza maniglie applicate ma a gola oppure le superfici levigate e senza nessun elemento aggiuntivo applicato avvicinano sempre più l'ambiente della cucina a quello del living con uno spessore di mensole e spalle ridotto e linee essenziali.


ICE by Febal
OYSTER PRO by Veneta Cucine
OPEN By Scavolini
ICE INDUSTRIAL by Febal
ASSIM by Euromobil

FORMA MENTIS by Veneta Cucine
   BRANBOOK by Poggenpohl 
La scelta dei materiali di arredo deve essere fatta sicuramente tenendo conto che la opzione tutto legno appesentirebbe molto la visione d'insieme dell'ambiente cucina-living, mentre l'accostamento del legno con elementi modulari colorati, in finitura laccata o opaca o in vetro contribuirebbe ad alleggerire le linee.
Si potrebbe anche optare per una bicromia netta accostando il bianco in tutte le sue sfumature con tocchi di colore anche acceso.
.


TABLET by Veneta Cucine
NILDE by Lube
La tendenza vede la trasformazione sempre piu' evidente della cucina non come spazio strettamente funzionale ma come luogo di convivialita' integrato con il soggiorno, di cui acquista le caratteristiche compositive; molti costruttori di cucina per rispondere ai nuovi stili di vita hanno inserito nel sistema modulare delle cucine elementi che richiamano da vicino il sistema d'arredo dei moduli da soggiorno.
Panche basse, elementi sospesi a giorno, mini librerie inserite nella modularita' dei pensili orizzontali creano un'armonia delle forme che trasformano la zona cucina - living in un ambiente unico fruibile a pieno in tutte le sue funzioni senza una netta divisione tra le due funzioni deputate ai due ambienti,ma piuttosto con una fusione dalle soluzioni estetiche che tendono proprio a mimetizzare questa differenziazione iniziale.

Questa uniformita' di forme e finiture si ritrova anche nella scelta del rivestimento che vede sia a pavimento che a parete la tendenza a privilegiare l'effetto di continuita' tra cucina e soggiorno; per il PAVIMENTO si puo' scegliere il parquet utilizzando essenze come il teak e l'iroko che resistono meglio all'acqua oppure si puo' optare per una resina (se scelta nella finitura spazzolata lucida o satinata) che dona all'ambiente una straordinaria sensazione di uniformita' visiva e tattile.
La scelta delle piastrelle puo' essere per esempio fatta valorizzando solo la zona operativa, in maniera tale che sia piu' facilmente utilizzabile, oppure si puo' optare per un gres  grande formato da 10 - 14 mm o un gres laminato 3 mm per ristrutturazioni non invasive.


XLStreet 120 x 120 - MARAZZI
serie CALACATTA (Exedra Marmi e Pietre)  100x100 - Kerlite Cotto D'Este

Se si optasse per pavimetazione differenziate tra la zona operativa e quella del living, e' importante prima della preparazione del sottofondo che ovviamente andra' differenziato con un massetto cementizio e calibrato in base allo spessore del pavimento che puo' arrivare anche ai 3,5 mm della Kerlite mentre il legno massello puo' arrivare anche ai 15 mm con un conseguente abbassamento relativo del massetto; molto importante l'accortezza di utilizzare profili di acciaio a giunzione dei due differenti materiali per nascondere imperfezioni nel taglio e nell'accostamento.
Ovviamente anche il rivestimento a parete si adegua alla logica della uniformita' e si puo' scegliere tra svariate soluzioni tra cui lo smalto o la resina, alzare la boiserie con finiture in laminato, acciaio o vetro o le piu' classiche piastrelle magari preferendo un formato stretto e lungo. In ogni modo e' sempre opportuno prevedere un rivestimento che vada almeno da un'altezza di 60 cm. da terra fino ad un'altezza di 180 cm. in maniera tale da preservare la parete a ridosso della zona operativa da acqua, calore e condensa.





Altro aspetto essenziale nella realizzazione di un soggiorno con angolo cottura e' l'illuminazione che va preventivamente studiata con un progetto illuminotecnico accurato che dia importanza a tutte  le zone senza trascurare punti che poi nella pratica si rivelano scarsi di luce.

Illuminare bene la zona operativa significa prevedere almeno tre punti luce essenziali ossia il primo sicuramente in corrispondenza del piano di lavoro effettivo ossia il piano cottura e la base di appoggio, vanno quindi previste un'uscita cavi per l'alimentazione elettrica all'altezza della cappa e un'altra altezza del pensile in proiezione verticale sul piano di appoggio principale in maniera tale da sistemare un sistema di illuminazione sotto pensile per esempio una fascia a LED.
Altra soluzione per illuminare la zona operativa dell'angolo cottura e' prevedere un ribassamento in cartongesso a penisola con l'inserimento di faretti direzionati verso il basso ad illuminare la zona operativa o di luci a sospensione per il tavolo.
Molta im importanza va data sicuramente alla combinazione tra la necessita' di avere luce diretta nella zona operativa e l'esigenza di avere luce da atmosfera e relax nel living.
Sicuramente una soluzione potrebbe essere quella di prevedere zone di ribassamento in cartongesso nella parte centrale del living combinandole con quelle dell'angolo cottura ed inserendo tagli di luce a LED o faretti puntiformi, tutti con un sistema di accensione e regolazione della luce dimmerabile ossia con regolatore del flusso luminoso che puo' aumentare la luminosita' oppure abbassarlo creando un'ambientazione da relax.

Per la zona degli imbottiti e quindi angolo deputato alla conversazione vanno bene lampade da terra che creano luce d'ambiente e per quella delle mensole libreria punti luce mirati alla singola mensola o faretti sotto pensile.

0 commenti:

Posta un commento

✔Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato.
✔Evitare offese e frasi volgari, limitandovi a porre domande pertinenti con il contenuto del post
✔Prima di commentare leggete tutto l'articolo e gli eventuali contributi dei lettori
✔Utilizzate la casella di ricerca per trovare articoli già pubblicati in passato con le risposte ai quesiti
✔Solo in cui ci fossero problemi di Privacy a postare la domanda usare il Modulo di Contatto

 
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | cheap international calls