BULGARI WINERY - ALVISI KIRIMOTO & Partners Architects - PORDENUOVO (SI) - ITALY






Nella zona risaputamente del Chianti si e' inaugurata recentemente la Cantina di Pordenuovo voluta da Paolo e Giovanni Bulgari, uno straordinario connubio tra design e natura risultato dell'unione tra le sinergie dello studio di progettazione ALVISI KIRIMOTO & Partners e la proprieta' che ha volutamente strenuamente realizzare uno spazio in cui tutte le fasi del processo produttivo del prezioso vino abbracciassero chiunque venisse a far parte di quella realta' che e' nota anche come BULGARI WINERY.


























Il concept alla base del progetto e' quello della cultura del luogo, nel pieno rispetto dell'architettura tradizionale italiana e di quella nipponica, quel genius loci che spesso viene dimenticato nel fare architettura contemporanea.
Tutti i materiali utilizzati sono perfettammente integrati nel paesaggio circostante e da esso sembrano generati come i quattro setti in cemento faccia vista che segnano il progetto in maniera longitudinale e assumono la stessa colorazione della terra; cotto, klinker, acciaio verniciato e vetro sono i materiali che impreziosiscono l'involucro della cantina, arricchito nella parte superiore da coperture a giardino pensile che sembrano richiudere il ciclo virtuale che dalla terra prende vita in spazi costruiti e diventa poi ramo verde che ricade verso la terra.









Gli architetti del team progettuale, guidati dall'architetto Alvisi prendono spunto dalle tensostrutture dei vigneti e ridisegnano linee che segnano il percorso della cantina che dall'ingresso situato intorno ai piazzali di lavorazione porta a quello opposto in prossimita' del parcheggio  per i visitatori e per gli addetti ai lavori.
Un lungo corridoio centrale collega in sequenza tutti gli ambienti della winery, da quelli di lavorazione a quelli di stoccaggio, da quelli di servizio a quelli deputati ad ospitare gli impianti.

Entrando dall'ingresso sulla sinistra, si attraversano tre ambienti importanti che segnano il carattere di tutta la struttura, la tinaia, la barricaia e il locale destinato all'affinamento del vino nelle bottiglie; sulla destra la parte destinata al magazzino dei prodotti enologici, quella per l'imbottigliamento.L'altezza di +6.10 mt. della struttura permette di realizzare ambienti intermedi collegati con la grande scala centrale come lo spazio destinato alla degustazione, perimetrato con luminose vetrate.
























L'attenzione all'orientamento della struttura e all'integrazione della stessa, la sapiente scelta della giuntura del costruito all'interno del paesaggio ha fatto si che da tutte le angolazioni della cantina, dalla sala degustazione, dalla sala riunione e dall'ampio disimpegno, si goda di vedute straordinarie sulla campagna senese, suscitando forti emozioni nell'animo di chi ne viene avvolto.

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